Chiamato anche verza o cavolo di Milano, presenta foglie grinzose, increspate e con nervature prominenti. Numerose le varietà, precoci (o primaverili-estive, come ‘Verzotto Corto Precoce’, ‘Primaticcio di San Giovanni’, ‘Precosissimo di Vercelli’), semiprecoci (o estive-autunnali, tra cui ‘Agostano d’Asti’, ‘di Vittoria’) e tardive (o invernali, quali ’Invernale di Piacenza’, ‘Comune d’Inverno’).
Consigli di coltivazione
Come il cavolfiore, cresce bene nelle zone a clima temperato e non tollera il caldo secco. Preferisce terreni freschi di medio impasto, ricchi di humus (migliorati con la somministrazione di letame e concime complesso ternario). Si semina in semenzaio in marzo-settembre (anche in gennaio-febbraio, protetto) e, dopo 40-50 giorni, quando le piantine sono alte 15 cm e hanno 5 foglie, si effettua il trapianto, osservando una distanza di 40-70 cm tra le file e 30-50 cm sulla fila. Sono necessarie scerbature e rincalzature.
Da non dimenticare
La raccolta si compie in aprile-maggio o agosto-novembre, scalarmente, secondo le dimensioni della testa. Se il terreno non viene mantenuto costantemente fresco, la verza prefiorisce senza formare la palla.
Cavolo verza: come e quando irrigare
Le irrigazioni della verza devono essere regolari e non eccessive in fase di germogliazione, sufficienti a mantenere il terreno umido, dopodiché abbondanti e regolari fino alla raccolta.
Per irrigare l'orto con il tubo da irrigazione, sia in giardino che in terrazzo, è utile dotare il tubo di una pistola multifunzione con getto concentrato, aerato, nebulizzato o doccia per scegliere l'idonea modalità di somministrazione dell'acqua.
La scelta migliore rimane però un sistema a goccia, che consente di evitare gli sprechi idrici e calibrare la fornitura di acqua in base alle necessità e bagnando alla base o sul terreno, senza bagnare le foglie degli ortaggi. Si può utilizzare un sistema con gocciolatori, aspersori o micronebulizzatori, collegando l'impianto a un programmatore a una o due vie (che consente l'irrigazione su linee indipendenti, diversificandole per ritmi e quantità di acqua).
Per l'orto in terrazzo, se c'è un rubinetto o presa d'acqua si può installare un sistema con erogatori a goccia da collocare nei vasi, automatizzato da un programmatore, per un'irrigazione su misura e senza sprechi.
Se in terrazzo non c'è a disposizione un rubinetto, la scelta ideale per l'orto in vaso è il sistema di microirrigazione Claber Aqua-Magic System, collegabile al serbatoio Claber Aqua-Magic Tank che consente di irrigare anche senza collegare l'impianto al rubinetto. Il kit contiene la dotazione completa per irrigare 20 vasi e un programmatore di facilissimo impiego, alimentato con pannello fotovoltaico per ottenere energia dal sole: non serve collegarsi alla rete elettrica.